Panel Discussion: SUSTAINABILITY CHALLENGES IN THE RELATIONSHIP BETWEEN AFRICA AND EUROPE. TOGETHER. TOMORROW. TODAY
Online Conference • 21–22 October 2022
Intervento della Presidente di Comedit
Buongiorno,
innanzi tutto un ringraziamento alla Prof. Luigia Melillo Rettore della Pegaso International per l’invito.
L’argomento oggetto del mio intervento è molto stimolante e impegnativo per le attuali sfide che stiamo vivendo.
L’Unione Europea è il primo Partner Commerciale dei Paesi del Sud del Mediterraneo e ne rappresenta sia il primo mercato d’esportazione che d’importazione .
Il Partnariato Euro – Mediterraneo riunisce gli Stati Membri dell’Unione e undici Paesi Mediterraneo ( Algeria, Egitto, Giordania Libano , Libia Marocco, Siria, Tunisia Turchia e Territori occupati di Palestina .
Nonostante i progressi disuguali registrati nello sviluppo della politica imprenditoriale, anche le imprese dell’UE hanno già beneficiato della Cooperazione Industriale Euro- Mediterranea. La conoscenza reciproca ha creato fiducia e ciò ha permesso di sviluppare progetti comuni in ambiti come l’istruzione , le qualifiche , la costituzione di cluster, e l’innovazione. Tra le cose positive, in seguito ai processi di transizione in certi Paesi le organizzazioni del settore privato sono diventate più attive. Sono state costituite nuove associazioni, alcune delle quali rappresentano i nuovi imprenditori , e si sono esaminate le relazioni consolidate tra le èlite politiche e quelle imprenditoriali.
Nella Regione il dialogo pubblico – privato è più aperto e costruttivo e ha contributo in generale a migliorare la qualità delle politiche pubbliche nei riguardi delle piccole imprese. Per le economie del Mediterraneo , soprattutto per quelle in via di transizione sul piano politico , la sfida consiste nello sviluppare e attuare politiche strutturali in tempi difficili in cui occorrono soluzioni a breve termine.
Non siamo abituati a ragionare nel medio – lungo termine, facciamo fatica a distinguere un costo da un investimento , non ci poniamo il problema del dopo, del futuro conseguente. La crisi ha acuito la nostra propensione al “ qui e ora” .
In sintesi il percorso da esperire potrebbe essere il seguente:
- Definiamo gli interventi standard, in considerazione di settori, di Paesi/aree e di eventi;
- Facciamo un’accurata mappatura del territorio in termini di eccellenze da valorizzare;
- Definiamo i progetti specifici, dedicati , in una pianificazione che tenga conto dei rapporti tra i diversi soggetti sul territorio: Camere di Commercio , Regioni ecc.
- Progettiamo le singole iniziative, stabilendo budget e attività , in base alle metodologie del Project Management
Per potenziare e dare un servizio in linea con le esigenze del tempo presente la Organizzazione che ho l’onore di Presiedere, ha costituito una Società di Servizi che si chiama COMEDIT CONSULTING , che ha progettato una piattaforma digitale in grado di raggiungere Privati e Istituzioni .
Allo stato sono in atto degli ulteriori approfondimenti, e saremo operativi dal prossimo novembre.
A questo punto ritengo che sia necessario il lavoro e l’impegno di tutti perché l’inclusività non sia solo un “dichiarazione d’intenti” .
BUON LAVORO A TUTTI E CORDIALITA’ VIVISSIME